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venerdì 13 marzo 2015

manutenzione pratica della moto - i freni

In campo motociclistico vengono usati i freni sia a disco che a tamburo  i primi vengono comandati in genere per mezzo di un circuito  idraulico mentre i secondi  vengono azionati  sempre per mezzo di un comando meccanico  (un cavo o un astina collegati ad una leva
la manutenzione si limita al controllo del livello di liquido nel serbatoio del circuito idraulico  e alla sostituzione  periodica  con relativo  spurgo  del sistema (nel caso di comando idraulico)  e al controllo delle condizioni dei cavi  alla regolazione della corsa  a vuoto della leva di comando (nel caso di comando meccanico) e alla verifica dell'usura delle guarnizioni di attrito  e delle condizioni delle superfici di lavoro  dei tamburi e dei dischi


la leva di azionamento di un impianto frenante  a impianto idraulico deve avere sempre una certa corsa a vuoto  che non deve però divenire eccessiva (in questo caso controllare i livelli del liquido)

quando la leva è dotata di un registro a vite  e controdado per la regolazione della corsa a vuoto il suo valore deve essere controllato  e riportato al valore prescritto

l'angolo della leva montata su un piatto porta ganasce  forma con l'astina (o il cavetto ) di comando deve in posizione di riposo essere inferiore a 90° 
In caso contrari  è probabile che l'usura delle guarnizioni  di attrito sia eccessiva o che la leva è stata montata male sulle millerighe

E indispensabile che  la leva di comando del freno posteriore abbia notevole corsa a vuoto (in genere 2-3 millimetri) specialmente se l'azionamento del freno avviene tramite un' astina metallica
Rispettare scrupolosamente il valore indicato dalla casa e controllarlo frequentemente
ogni volta che si tende la catena di trasmissione finale è necessario controllare la corsa a vuoto del pedale ed eventualmente procedere alla registrazione

per rimuovere le pastiglie dei freni come pure semplicemente controllarne l'usura  è molto spesso necessario togliere  un coperchietto  in plastica che protegge la parte  superiore della pinza scalzandolo con un cacciavite

In molti casi le pastiglie dei freni possono essere tolte semplicemente sfilando una o due spine di ritegno che talvolta sono assicurate per mezzo di una copiglia

lo spessore delle pastiglie dei freni può essere agevolmente controllato per mezzo di un calibro

in genere lo spessore minimo che in seguito all'usura il materiale di attrito  può raggiungere viene indicato in 1,5- 1,0 mm

il livello del liquido  nel serbatoio del circuito idraulico  dell'impianto frenante  deve venire  controllato alla scadenza prevista  se è necessaria un'aggiunta usare il liquido  dello stesso tipo di quello presente

oltre a controllare visivamente le condizioni dei dischi occorre anche misurare lo spessore  l'operazione è agevole e può essere effettuata per mezzo di un calibro

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