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lunedì 31 agosto 2015

i modelli low rider e dyna glide

Le Low ride e le Dyna Glide costituiscono una base molto utilizzata per  la customizzazione perché sono  state le prime a beneficiare di  trasformazioni  da parte degli esperti 
se la Softail  aveva riscosso  un successo enorme  la Low Rider  al contrario  ricevette un'accoglienza  un po' fredda 
Benché producesse  meno vibrazioni  rispetto alla Softail  grazie al motore  isolato dal telaio  e avesse un'estetica originale  non riuscì  comunque a sedurre un pubblico 
questo spiega  perché le Low Rider d'occasione fossero  meno costose delle Softail
Poiché il telaio  delle Low Rider Evolution non  risultava molto riuscito Arlen Ness  ne ha creato uno raffinato riprendendo  in parte la linea dei telai delle Low Ride dotate  dei vecchi  Shovelhead
La linea Ness si è quindi imposta  per queste moto in seguito sono apparsi nuovi tipi di trasformazioni  per giungere finalmente ai giorni nostri  la prestazione è sempre  molto apprezzata  perché il telaio  Low Rider può ricevere tutte le migliorie racing desiderate destinate a un veicolo che sviluppa prestazioni eccellenti  e ha una buona tenuta di strada
tuttavia la ricerca di  uno stile moderno o chopper  dalle linee originali sono  altrettanto presenti  conoscono uno sviluppo considerevole ance  esercizi stilistici particolarmente riusciti  che rappresentano modelli unici  dall'estetica molto elaborata  dove la base Low Rider  deve essere indovinata
con la nuova gamma delle Dyna Glide che ha sostituito  questo tipo di telaio

dal punto di vista degli interventi  apportati la filosofia resta la stessa e i risultati estetici sono di conseguenza molto simili

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