locandine

lunedì 6 aprile 2015

pasquetta in moto - soncino

ecco pronti per una giornata fuori porta anche se c'è il sole fa un po' freddo la mattina ma pronta la motosi parte












ci troviamo al solito posto aspettiamo












e meno  male c' è il sole perché lungo la strada
che freddo  non è proprio una giornata calda ma che voglia lo stesso di andare in moto











eccoci arrivati a Soncino pronti per un ' aperitivo  in centro
























siano arrivati a El  Cassinet de mondo un agriturismo in mezzo alle campagne






















dove non mancano gli animali


























e' proprio un bel posticino















ed ecco un assaggio di quello che abbiamo mangiato




venerdì 3 aprile 2015

il motore a quattro tempi - il volano

ha la funzione di  rendere più uniforme la rotazione dell'albero  a gomiti  poichè come è facilmente comprensibile  a un minor numero di cilindri corrisponderà una maggiore  distanza tra le fasi utili  nel caso di un monocilindrico avremo  una di queste fasi  ogni due giri  dell'albero motore  e di conseguenza una notevole irregolarità nella rotazione  dell'albero stesso
Nel caso di un quattro cilindri  in linea avremo una fase utile ogni 180° e di conseguenza una maggior  uniformità  di rotazione dell'albero
questo spiega  perché i motori  di norma i motori monocilindrici sono dotati di masse volaniche  più cospicue di quelle dei pluricilindri

motore a quattro tempi - la biella

E' l'organo che  collega il pistone all'albero motore  E' realizzata in acciaio ma ci sono  anche alcuni esempi di bielle per la cui fabbricazione è utilizzata  la lega leggera.
La parte collegata al pistone  per mezzo dello spinotto  viene detta piede  mentre quella collegata  al perno della manovella si chiama testa ed è dotata  di un cuscinetto  tramite il quale avviene la trasmissione di movimento della biella  stessa all'albero

Harley Davidson modelli : FL duo Glide del 1958

La Duo Glide  mantenne il mome  FL dell'Hydra  Glide, anche se era già presente  su mercato un versione più potente  ossia la FLH
Il cuore della moto era il motore Panhead con una serie di varianti; il motore Panhead originale  era stato modificato  nel 1955 e i primi modelli  E, F con un rapporto  di compressione inferiore  erano ormai superati
La variante  migliorata  con nuove teste  dei cilindri  e cuscinetti  a rulli allargati  era la giusta  soluzione del modello FLH
La duo Glide era disponibile con il cambio  a mano  oppure con il cambio a pedivella  e frizione a mano
Lo stile  di questa Duo Glide  è tipico dei suoi tempi  bordi cromati , pneumatici Whitewall a banda bianca  e la livrea  bicolore sono le  caratteristiche sia delle moto che delle auto degli  anni '50

caratteristiche

motore
modello                              panhead
cilindrata                            1200 cc
carter                                   HD
carburatore                          HD  di serie
filtro dell'aria                       circolare cromato
iniezione                             puntiforme
scarichi                               due in uno

cambio
tipologia                             quattro marce

telaio
modello                              FL Duo Glide  con sospensione posteriore a braccio oscillante

sospensione
Anteriore                            forcelle telescopiche
Posteriore                           a braccio oscillante  con doppi ammortizzatori

ruote e impianto frenante  
Anteriore                           da 41cm  a raggi
Freno                                 a tamburo
Posteriore                          da 41 cm a raggi
freno                                  a tamburo

parafanghi
anteriore                             FL
posteriore                            FL

accessori                
manubri                             dresser
risers                                  non presenti
fanale anteriore                  da 23 cm
fanale posteriore                HD  di serie
strumentazione                   console sul serbatoio
serbatoio                             fat boy
serbatoio dell'olio               a ferro di cavallo
seduta                                  sella monoposto
poggiapiedi                         a predellino
batteria                                6 volt

colore e finitura
verniciatura                         HD
colore                                   bicolore
cromature                            HD di serie
      

giovedì 2 aprile 2015

Harley Davidson la storia - il nuovo management

il 1971 vide  nascere una nuova Harley la Fx superglide 
Era il risultato di una combinazione  azzeccata  del motore Shovel head con la parte superiore della Sposter  più sottile e filante
sotto molti aspetti  si trattava della prima "speciale" creata in fabbrica nel tentativo di competere  con i costruttori di chopper non autorizzati  che  prosperavano grazie a trasformazioni personalizzate e iperboliche  customizzazioni delle fuori serie
La FX  venne proposta  in una serie di modelli ciascuno dei quali  era contraddistinto da un dettaglio particolare
Malgrado la popolarità del modello tra gli storici gli anni '70 furono gli anni  del predominio delle potenti moto giapponesi 
Nel 1981 la campagna pubblicitaria  si basava sul  slogan del tipo l'aquila vola da sola  chiaramente  evocativi e ottimistici 
nell'aprile de 1982 la rivista Easy Reader  segnalava  che nel mercato delle moto "la Harley vende solo il 31% tra quelle di cilindrata  superiore ai 100 cc La Honda raggiunge una percentuale del 26% la Kawasaki del 16% e si stanno facendo strada  altri produttori giapponesi
tra il 1980 1 1982 la Harley fu costretta a sospendere temporaneamente dal lavoro  un numero considerevole di  operai e i vertici dell'azienda  si appellarono al governo perché venissero aumentati i dazi sulle moto giapponesi  di importazione di cilindrata superiore ai 700cc  come per esempio la Honda Goldwing L'amministrazione Reagan varò un dazio del 50 % su tutte le importazioni dal Giappone e il presidente stesso  si recò in visita presso gli stabilimenti Harley 
Giorni migliori erano alle porte del 1983  venne annunciato un nuovo motore  il nome era evolution ma ben presto continuando la tradizione  venne soprannominato  Blockhead  cioè testa a blocchi  o Evo
IL motore Evolution rappresentava ancora la salvezza  della Harley e gli operai furono reintegrati  il valore delle sue  azioni era aumentato  l'a

zienda  aveva ottenuto i primi  profitti dopo  tra anni di bilanci in rosso
La prima Sporster XL aveva il motore di cilindrata 883 e rimase in produzione fino a che non uscì la versione  dotata di motore Evo
Una sporster diversa fu la XLCR del 1977 si trattava  di una Sporster di livrea Cafè racer dalla quale si spiega il suffisso CR al nome del modello

mercoledì 1 aprile 2015

il motore a quattro tempi - il pistone

scorre all'interno del cilindro ed è costituito da uno stantuffo  in lega di alluminio (ricavato per fusione o molto più raramente per stampaggio) dotato di una forma simile ad un bicchiere rovesciato
tra cilindro e pistone  deve esistere  un lieve gioco  tale da permettere  la formazione  di un velo di olio  lubrificante  che deve essere sempre presente  tra i due organi  in movimento reciproco 
Nella parte  più alta  del pistone sono posti entro apposite cave  i segmenti  o fasce elastiche  che hanno l'importante funzione  di assicurare  la tenuta dei gas   segmenti di tenuta  e all'olio  segmenti di raschiaolio
si adottano di norma  due segmenti di tenuta che sono posti nelle cave più in alto e un segmento raschiaolio sistemato poco sopra lo spinotto

L'alesaggio è il diametro interno del cilindro ovvero il diametro della canna entro cui scorre con un lievissimo gioco il pistone
la distanza b che il pistone  percorre quando si sposta dal Punto Morto Inferiore e il Punto Morto Superiore  viene detta corsa
se il pistone è a "cielo" piatto moltiplicando la superficie del "cielo" del pistone per la corsa  si ottiene la cilindrata  in altre parole la cilindrata si ottiene  dalla relazione r x r x 3,142 x corsa nella quale
r =1/2 alesaggio 
Qualora il motore sia pluricilindrico  si otterrà  con tale formula la cilindrata  unitaria cioè di un solo cilindro  la quale va moltiplicata per il numero dei cilindri  in modo da ottenere la cilindrata totale

viene detto rapporto di compressione il rapporto tra il volume totale del cilindro compresa  la camera di combustione  e il volume  della sola camera di combustione 
g

il motore a quattro tempi - il cilindro

viene ormai quasi sempre realizzato in  lega di alluminio  tranne rari casi di fusione  in ghisa  nei motori raffreddati ad  aria esso è sempre  abbondantemente  alettato  in  modo da avere  una maggior superficie  di contatto con il fluido  refrigerante
Il diametro interno del cilindro viene  indicato con il termine di alesaggio 
All'interno del cilindro  per ottenere una superficie  di lavoro dotata delle necessarie caratteristiche meccaniche (che l'alluminio non possiede ) viene spesso riportata una camicia di ghisa  generalmente fissata  mediante interferenza  o più raramente incorporata di fusione
Fino a qualche anno fa hanno avuto  una grande diffusione  i cilindri in lega leggera con canna integrale sulla quale era riportato galvanicamente un sottile  (meno di 0.10 mmdi spessore)  strato di cromo
di recente i cilindri di questo tipo sono stati sostituiti  da quelli con la canna dotata di un riporto superficiale costituito da una matrice di nichel  nella quale è dispersa una miriade di durissime  particelle di carburo di silicio
Questa soluzione  è oggi impiegata  quasi universalmente  per i motori a due tempi  di elevata potenza specifica  e viene largamente utilizzata  dai costruttori europei anche per motori a quattro tempi
Naturalmente  se il cilindro  è in ghisa non ci sarà  una canna riportata  ma essa sarà  ricavata nel cilindro stesso